Salta al contenuto

Una dichiarazione scritta con firma non autenticata, da rendersi di fronte al dipendente addetto a ricevere la documentazione. L’autocertificazione sostituisce definitivamente un certificato o documento da allegare a una domanda diretta alla Pubblica Amministrazione per ottenere un atto amministrativo. L’autocertificazione, che può essere presentata anche da non residenti, è ammessa in sostituzione definitiva dei seguenti certificati:
-stato di famiglia
-certificato di cittadinanza
-certificato di matrimonio
-certificato di morte di un proprio familiare (congiunto, ascendente o discendente)
-certificato di nascita
-certificato di godimento dei diritti politici
-certificato di residenza
posizione agli effetti degli obblighi militari
-iscrizione in albi ed elenchi tenuti dalla Pubblica Amministrazione

Attraverso l’ autocertificazione è anche possibile dichiarare, sotto la propria personale responsabilità (art. 1 D.P.R. n.403/1998), qualità, condizioni, situazioni, possesso di titoli, ecc.

A chi si rivolge

Qualsiasi cittadino maggiorenne.

Accedere al servizio

Come si fa

Presentandosi personalmente all' Ufficio Anagrafe di un qualsiasi comune italiano che rilascia uno stampato già predisposto oppure il richiedente può redigerlo personalmente su carta bianca.

Cosa serve

Alle Pubbliche Amministrazioni, ai gestori o esercenti di servizi pubblici, che hanno l'obbligo di accettarla riservandosi la possibilità di controllo e verifica in caso di sussistenza di ragionevoli dubbi sulla veridicità del loro contenuto. I privati, invece, hanno la facoltà, non l'obbligo, di accettare l'autocertificazione-

Costi e vincoli

Costi

Il servizio è gratuito

Modulistica

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

Questa pagina ti è stata utile?